Eccoci qui, il tuo bimbo è nato, e sei contentissima.
Ti eri preparata, ti sei studiata tutto e nulla può andare storto. Giusto? Sbagliato.
Non importa quanto tu ti sia preparata ma nulla ti preprarerà mai all’unicità di ciò che stai per vivere, che sia la prima o la quarta volta, perchè quando diventiamo genitori e madri abbiamo a che fare con delle nuove persone che già arrivano con un’indole tutta loro ed un’opinione tutta loro rispetto a ciò che gli andremo a proporre.
Le aspettative, per quanto realistiche, non verranno probabilmente raggiunte e tu sarai in balia degli ormoni e di un corpo che dovrà produrre (se non latte sicuramente energia) mentre guarisce.
La domanda per me più importante da porvi dopo avervi ascoltate che mi parlate del sonno dei vostri bambini è: “e tu? Come stai?”
Sento una pausa, vedo le vostre spalle scendere, percepisco il labbro che trema, le lacrime che provano a farsi strada e vorrei abbracciarvi. Lo ricordo, lo ricordo benissimo, quell’utilizzare tutta la propria forza per mascherare lo star male, l’essere stanca, arrabbiata, disillusa, il sentirsi inadeguata, giudicata, incapace. L’aver paura di non essere all’altezza.
Il fatto è questo, esser mamma, ed essere genitori, è faticoso. E’ bello, è importante, è gratificante, ma è faticoso. Viviamo in una società molto isolante e l’ultimo anno e mezzo ci ha isolati ancor di più, ma i bambini li crescono i villaggi, le comunità. I bambini li crescono le amiche che li guardano mentre tu dormi, o fai la doccia, o mangi. Li crescono i nonni che ci fanno il bucato, i gruppi mamma dove stanno tutti ammassati sullo stesso tappetone, i vicini di casa, i cugini.
E’ per questo che in un periodo come questo è ancora più importante la salute dei genitori e la salute della mamma (congedo di paternità obbligatorio di 6 mesi ti aspettiamo!). E lasciate che ve lo dica ma una mamma che non dorme è una mamma che fa fatica.
Dormire è fondamentale per i nostri bambini tanto quanto lo è per noi, perchè, vi dirò un segreto, anche con un bimbo che dorme 12 ore a notte più tutti i pisolini necessari, la vita giornaliera di un genitore è fatta di corse e stanchezza cronica.
Vi dirò di più, se in casa nostra vive un bambino che dorme la quantità di ore adeguate (sì, sono 11/12 ore di notte più i pisolini), voi avrete il tempo di cucinare per lei/lui, dormire, fare la doccia, rilassarvi, leggere, prendervi cura del vostro corpo, fare yoga, guardare un film, stare con il/la vostro/a partner, telefonare a un’amica. Lo so che al momento questa potrebbe sembrarvi una lista di lussi ma parlo di semplici momenti di cura del sè, del proprio corpo e delle proprie relazioni e bisogni affettivi.
E vi dirò ancora di più, soltanto prendendoci cura di noi stesse riusciamo ad essere la versione di madre migliore che possiamo, ed i nostri figli impareranno a prendersi cura di loro stessi avendoci osservate.
Se tutto questo vi sembrasse un sogno irrealizzabile, scrivetemi, chiamatemi, contattatemi e lo realizzeremo insieme.