Ok, questo titolo è un pochino fuorviante.
Non vi sto suggerendo di togliervi del tutto dalla routine della nanna dei vostri figli. Anche se si potesse in un qualche modo dire ai propri bambini “ok, ora vai a lavarti, mettiti il pigiama, leggiti una storia e rimboccati le coperte mentre io guardo Netflix sul divano.”
Anche si potesse, non credo che la proposta di non partecipare alla messa a nanna dei vostri bambini vi piacerebbe (una sera a settimana potrei farne a meno)
Ad essere sincera, io adoro accompagnare mia figlia al momento della nanna. Schizzarci durante il bagnetto, mettere il pigiama, fare le coccole e leggere i libri, è uno dei momenti più belli che abbiamo insieme.
Il problema in molte famiglie che incontro i cui bambini non dormono bene la notte è ciò che succede dopo che i bambini sono già a letto
In moltissimi casi un genitore deve stare nel letto insieme al bambino per far sì che si possa addormentare, ed ecco perchè questo potrebbe essere un problema.
Quando vi mettete nel letto con i vostri bambini ci sarà sicuramente un qualche tipo di coccola. Anche se fosse solo un tocco leggero, nel momento in cui siete nel letto insieme loro si convinceranno di aver bisogno di quel tocco per potersi rilassare.
Il problema, se così fosse, è che i bambini, proprio come noi adulti, non restano addormentati tutta la notte una volta che si addormentano. Tutti noi dormiamo a cicli che sono composti da fasi di sonno leggero che uniscono continuamente tra loro fasi di sonno profondo e REM.
Quando un adulto si sveglia durante una fase di sonno leggero, nella maggior parte dei casi, non se ne ricorderà nemmeno il giorno dopo, perchè starà sveglio per qualche secondo prima di richiudere gli occhi e riaddormentarsi. Lo possiamo fare così facilmente perchè sappiamo addormentarci.
Ma se un bambino è abituato ad addormentarsi grazie all’aiuto di un genitore e della sua presenza, cosa farà quando proverà a riaddormentarsi quando si sveglierà la notte se il genitore non è lì presente?
Come probabilmente già avrete immaginato, piangerà.
Piangerà in modo da richiamare il genitore che arriverà a riprodurre il metodo di addormentamento serale.
Ecco perchè spesso alcuni genitori sostengono che i loro bambini non riescono ad andare a dormire senza la loro presenza. Non è perchè si sentono insicuri o perchè la presenza del genitore li calma, ma è perchè è l’unico modo che conoscono per addormentarsi e fa parte della loro routine della nanna.
Quindi? Qual è la soluzione?
Potete provare a condividere il letto, così che siate sempre presenti durante i risvegli notturni dei vostri figli. Ma se siete giunti su questo sito è probabile che ci abbiate provato e che non funzioni per voi.
Qualche calcio in faccia, gomitate nello stomaco, mani negli occhi, non sempre per i genitori il co-sleeping permette un sonno riposato e ristorativo.
Oppure, potete accompagnare i vostri figli nell’apprendimento di abilità di addormentamento e rilassamento autonomo, così che la notte, quando si sveglieranno, potranno riaddormentarsi in autonomia.
So che per alcuni di voi questa proposta sembra assurda, ma vi assicuro che non è nulla di impossibile e se la vorreste provare le abilità dei vostri bambini non faranno altro che stupirvi. Canticchiare, muovere i piedini, ogni bambino trova il proprio metodo per riaddormentarsi in serenità e una volta che lo trova lo utilizzerà in ogni momento della notte in cui ne avrà bisogno.