La notte prima dormiva tranquillo nel suo lettino, la notte successiva si è arrampicato sulle sbarre e ha rischiato di cadere giù e di farsi male. Quanti genitori hanno vissuto un episodio simile? Una situazione come questa è purtroppo molto frequente. Così come è altrettanto comune non sapere cosa fare quando un bambino scavalca il lettino. Vediamo, quindi, insieme come affrontare questa situazione.
Sommario
Perché il bambino scavalca le sponde del lettino
Quando un bambino si arrampica sulle sponde per scavalcarle il lettino, passato lo spavento, la prima cosa da fare è riflettere sulla sua età. A seconda del suo livello di sviluppo, ci possono essere motivi diversi alla base di questo suo comportamento e la situazione va affrontata di conseguenza.
Se il bambino che scavalca il lettino ha meno di 2 anni e mezzo
Se il piccolo ha un’età inferiore ai 2 anni e mezzo molto probabilmente ha deciso di scavalcare il lettino per testare i limiti che gli sono stati imposti. È molto improbabile, infatti, che a quest’età voglia abbandonare il lettino perché si sente pronto a passare a un letto senza sponde. Al di sotto dei 3 anni i piccoli non sono, infatti, ancora pronti a gestire un mondo senza limiti. Invece, il fatto di voler andare oltre le sbarre è un modo per verificare l’esistenza dei limiti (che possono essere fisici – come le sbarre di un lettino – o astratti – come le regole ed i “no” di mamma e papà), proprio per sentirsi rassicurato dalla loro presenza.
Non è ancora ora di abbandonare il lettino con le sponde
Proprio per questo processo mentale, al bambino viene spontaneo provare a scavalcare le sbarre del lettino: non perché sia pronto, ma proprio per il contrario. A questa età non è, infatti, in grado di capire il rischio notturno del vagare per casa. Il fatto stesso che scavalchi o che cerchi di farlo ci deve suggerire, quindi, che l’assenza di questo limite sarebbe controproducente. Metterlo in un lettino senza sponde potrebbe solo incentivare il suo desiderio di esplorazione quando invece dovrebbe dormire e di conseguenza aumentare il rischio che si faccia male.
Cosa fare se scavalca il lettino intorno ai 2 anni e mezzo?
Se un bambino intorno ai 2 anni e mezzo prova a scavalcare il lettino, in realtà sta chiedendo che venga mantenuta o riportata la regola.
Cosa potete gestire, quindi, questa situazione? Ecco alcuni consigli:
- Mantenete la calma e siate fermi: spiegate al bambino che non si può scavalcare e che è importante dormire nel lettino.
- Riducete l’altezza del materasso: se possibile, abbassate il materasso al livello più basso del lettino. Questo renderà più difficile per il bambino scavalcare.
- Utilizzate un materasso sottile: per qualche giorno, potete usare un materasso sottile, come quello dei lettini da campeggio, per rendere lo scavalcamento ancora più difficile.
- Monitorate i tentativi di scavalcamento: se avete un baby monitor, usatelo per controllare se il bambino sta cercando di scavalcare. Intervenite prontamente, ma in modo calmo, comunicandogli che non è permesso scavalcare e che deve restare nel lettino, eventualmente bloccandolo con una mano. Andate avanti così finché non smettono i tentativi. Se riuscite a mantenere costanza e serenità nel modo in cui comunicate con lui e gli spiegate la regola, al massimo in 3 sere tornerà tutto come prima.
Se il bambino che scavalca il lettino ha più di 2 anni e mezzo
Diversa, invece, la situazione se il bambino che scavalca il lettino ha più di 2 anni e mezzo. In questo caso, infatti, è possibile che sia pronto al passaggio a un letto aperto, che sia un letto singolo, montessoriano o un materasso a terra.
Come passare al lettino senza sponde
Nel passaggio al letto aperto è molto importante coinvolgere il bambino, mostrandosi sempre sereni e evitare di suggerire comportamenti sbagliati. Ad esempio una frase come “Mi raccomando, adesso non si scende dal letto” non fa altro che comunicare al piccolo le nostre paure e suggerire comportamenti a cui prima non aveva affatto pensato.
Non è per nulla detto che un bambino di 3 anni inizi a uscire dal letto solo perché, in assenza di sbarre, adesso può farlo e può essere molto utile evitare di “proporlo”, anche se involontariamente.
Cosa fare se si alza dal letto intorno i 3 anni di età?
Può, comunque, succedere che anche un piccolo intorno ai 3 anni di età decida di alzarsi dal proprio lettino senza sponde e di girare per casa. Cosa fare in una simile situazione? Anche in questo caso è importante riaccompagnarlo nel lettino e con fermezza e serenità, senza mostrare alcun nervosismo, ribadirgli che non si deve alzare dal letto.
In alcuni casi, però, il fatto che il piccolo abbandoni il letto potrebbe essere causato da una pressione del sonno notturno non adeguata, causata da un pisolino giornaliero non più necessario. In questo caso sarà opportuno intervenire per un “aggiustamento” del suo ritmo sonno-veglia.
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