L’arrivo di un fratellino o una sorellina è un momento di grande gioia ma rappresenta anche un cambiamento importante per tutta la famiglia. La nascita di un nuovo figlio può scombussolare la quotidianità, modificare abitudini consolidate e creare nuove dinamiche familiari. Per il primogenito, che fino a quel momento aveva i genitori tutti per sé, questa novità può portare emozioni contrastanti e influire su abitudini importanti come il sonno. Ma con le giuste strategie è possibile affrontare questa fase con serenità, favorendo un adattamento graduale e mantenendo l’equilibrio familiare.
Sommario
Arriva il fratellino: l’impatto emotivo
Come reagisce un bambino all’arrivo di un fratellino? E come influisce questo cambiamento sul suo sonno? L’impatto emotivo di questa grande novità può avere un’intensità diversa a seconda di diversi fattori:
- La sensibilità del bambino ai cambiamenti, che varia a seconda dell’indole
- Il legame con la madre: se, in caso di parto, per esempio, la mamma è sempre stata presente, il bambino sentirà la sua assenza quando sarà in ospedale per poi tornare a casa con il fratellino.
- L’età: se è ancora molto piccolo (dall’anno e mezzo ai tre anni) può far fatica a capire perché al fratellino sono permesse delle cose che a lui non sono più concesse (ad esempio dormire in camera con i genitori)
- La capacità di addormentarsi in autonomia: maggiore sarà la sua abilità a lasciarsi andare al sonno da solo, minore sarà la sua fatica rispetto a un bimbo abituato ad addormentarsi con mamma o papà, che dovrà iniziare a suddividere questo spazio con un neonato e i suoi tempi.
A seconda di tutti questi fattori, quindi, un bambino può reagire in molteplici modi all’arrivo della sorellina o del fratellino. E la sua reazione emotiva può manifestarsi attraverso la difficoltà ad addormentarsi, i risvegli notturni o il desiderio di voler tornare a dormire con i genitori.
Le nuove abitudini quando nasce un fratellino
Quando arriva un fratellino o arriva una sorellina, il primogenito si trova a contatto con una realtà completamente nuova, in cui deve fare i conti con la condivisione di mamma e papà. I genitori, che fino a quel momento erano a suo “uso esclusivo”, adesso devono soddisfare anche le attenzioni del nuovo arrivato. Che non riguardano soltanto la sfera emotiva. Il bebè, infatti, porta scompiglio nelle abitudini familiari, “imponendo” (anche se non per sua volontà) dei cambiamenti in routine consolidate da tempo.
In particolare, soprattutto nei primi mesi, è possibile che il primogenito vada a dormire mentre il neonato sia ancora sveglio e abbia ancora bisogno delle attenzioni dei genitori. Oppure che avverta dei rumori notturni mentre in casa un tempo di notte regnava assoluto silenzio.
Anche questi sono fattori che possono causare dei cambiamenti nel sonno del primogenito.
Come gestire l’arrivo di un fratellino e il sonno del primogenito
Dunque, come si può preparare il primogenito all’arrivo del fratellino, in modo che questa importante novità influisca il meno possibile sul suo equilibrio, in particolare sul delicato aspetto del sonno? Ecco alcune tattiche utili:
- Sviluppare l’abitudine al sonno indipendente prima della nascita del secondogenito
- Coinvolgere il papà nella routine della nanna
- Creare un album dei ricordi
- Assegnare al primogenito dei compiti in attesa del fratellino
Vediamole adesso in maniera approfondita una per una.
Abitudine al sonno indipendente
Per aiutare il primogenito ad affrontare l’arrivo del nuovo fratello o sorella, è utile incoraggiarlo a sviluppare l’abitudine al sonno indipendente prima del terzo trimestre di gravidanza. Questo è utile per evitare che il bambino associ gli eventuali cambiamenti nella sua routine all’arrivo del bebè.
Coinvolgimento del papà
Un bambino abituato ad avere la mamma tutta per sé e a lasciarsi andare al sonno soltanto con lei, potrebbe far fatica ad addormentarsi nei giorni in cui la madre è in ospedale per la nascita del fratellino. E la difficoltà può proseguire anche nei primi tempi dopo il parto quando è inevitabile che le attenzioni della mamma siano rivolte in particolare al nuovo arrivato (ad esempio per l’allattamento al seno). Coinvolgere il papà nell’addormentamento del primogenito è una tattica efficace per aiutare il bambino ad affrontare con serenità le nuove dinamiche.
Album dei ricordi
“Ti ricordi che anche tu eri così? Ti ricordi che anche tu facevi queste cose?”. Sfogliare un album dei ricordi con le foto di quando il primogenito era un neonato può aiutarlo a comprendere che il fratellino farà le stesse cose che faceva lui, come dormire in stanza con i genitori o essere cullato. E questo aumenta in lui la sua capacità di accogliere il nuovo arrivato e accettare il cambiamento.
“Compiti” per il fratellino o la sorellina in arrivo
Coinvolgere il primogenito nella cura del nuovo arrivato può essere una buona tattica per fare in modo che non si senta escluso dalla presenza del fratellino. E allora perché non farlo entrare davvero nella parte assegnando al bambino dei compiti da svolgere con l’arrivo del fratellino? Cose semplici, come ad esempio mettere i pannolini alla sua altezza in modo da essere un perfetto assistente durante il cambio del bebè. Anche questi piccoli accorgimenti possono essere davvero utili perché l’arrivo in casa del neonato avvenga con serenità.
Come gestire il sonno del primogenito e del neonato
Anche per quanto riguarda la gestione del sonno del primogenito e del neonato alcuni accorgimenti possono fare la differenza e favorire il benessere di tutta la famiglia. Ecco alcuni consigli che potete mettere in pratica fin dai primi giorni.
Adottare delle routine separate
Nei primi mesi, i ritmi di sonno del neonato saranno inevitabilmente diversi da quelli del primogenito. Per aiutare quest’ultimo a sentirsi speciale è importante mantenere le sue abitudini consolidate e, in particolare, la sua routine serale esclusiva quando possibile.
Ridurre al minimo i cambiamenti
Le routine sono importanti per i bambini e lo sono in particolare in un periodo di grandi trasformazioni come l’arrivo in casa di un fratellino. Per aiutare il primogenito in questo momento di transizione, è utile, quindi, cercare di mantenere gli stessi orari e modalità di nanna, anche quando le giornate si fanno più impegnative.
Gestire i risvegli notturni del neonato
Di solito, un primogenito con una buona abitudine al sonno non viene disturbato dai risvegli del fratellino. Tuttavia, per rassicurarlo ancora di più, potrebbe essere di aiuto spiegargli che, se dovesse sentire il neonato piangere durante la notte, non deve preoccuparsi: mamma e papà saranno sempre pronti a occuparsene.
Nuove dinamiche familiari da vivere con serenità
Con le giuste “strategie” è possibile, quindi, vivere con serenità l’arrivo di un fratellino o di una sorellina e i cambiamenti che il suo “ingresso in famiglia” comporta.
Se pensi di aver bisogno di un aiuto per affrontare questo delicato momento, rivolgiti a noi per una consulenza di accompagnamento al sonno autonomo per il fratello più grande o per un percorso neonatale per il più piccolo: ti aiuteremo a trovare il modo di vivere al meglio questa nuova dimensione familiare.