All’arrivo di un bebè, tra le prime raccomandazioni che vengono fatte ai neogenitori c’è di solito quella sul sonno sicuro. Con questa espressione ci si riferisce a una serie di accorgimenti che vanno presi per far dormire un neonato in condizioni di assoluta sicurezza. A causa della loro immaturità celebrale e muscolare, infatti, i piccoli sono più vulnerabili e durante la nanna possono verificarsi casi di soffocamento, strangolamento accidentale e di SIDS (sindrome della morte improvvisa del neonato e del lattante).
Sommario
In cosa consiste il sonno sicuro
Questo è il motivo per cui è importante che le condizioni e l’ambiente in cui far dormire un neonato siano sicuri e permettano di evitare questi rischi. Ma in concreto questo che cosa significa? Che cosa occorre fare? In realtà, per far dormire un neonato in sicurezza basta prendere alcuni accorgimenti tanto semplici quanto fondamentali. E fare chiarezza su alcuni comportamenti diffusi potenzialmente rischiosi.
Consigli per un sonno sicuro
In primo luogo, quindi, per garantire un sonno sicuro al vostro piccolo è importante prestare attenzione sia all’ambiente intorno a lui, sia alle condizioni che lo riguardano più da vicino.
Ambiente intorno al neonato
- Luogo fresco: fate in modo che la stanza dove dorme il piccolo abbia una temperatura confortevole e fresca
- Assenza di fumo: assicuratevi che la stanza in cui dorme e i vestiti di chi dorme con lui siano privi di fumo e non siano impregnati di nicotina
- Letto non condiviso: evitate di far dormire il neonato nel lettone con voi. Usate, invece, un lettino Next2me accanto al letto matrimoniale
- Lettino orizzontale e vuoto: utilizzate un lettino con materasso rigido e completamente vuoto, senza coperte pelose, cuscini, peluche, paracolpi o altri oggetti morbidi.
Condizioni del bebè (e non solo)
- Pancia in su: posizionate sempre il neonato a dormire in posizione supina, cioè sulla schiena e non sulla pancia o sul fianco
- Vestiti adeguati: non vestite e non coprite eccessivamente il bebè per evitare che senta troppo caldo
- Assenza di sostanze: non utilizzate sostanze che potrebbero incidere sul vostro stato di vigilanza mentre dorme
Sonno in sicurezza: i comportamenti da evitare
Altrettanto importante, per creare uno spazio del sonno sicuro, è fare chiarezza su alcuni comportamenti diffusi di cui, spesso, non si conosce la potenziale pericolosità.
I doudou
Quante volte nella culla o nel lettino si mette accanto al neonato un doudou? Quei peluche piatti che la mamma tiene prima addosso a sé perché “assorbano” il suo odore e che, in questo modo, dovrebbero tranquillizzare il piccolo e conciliare il suo sonno? È un gesto che si compie con assoluta tranquillità, eppure il doudou è da evitare al 100% quando un neonato dorme senza alcuna supervisione. E potrebbe rappresentare un pericolo anche se il piccolo dorme sotto il controllo dei genitori: se dovesse coprire il viso del piccolo potrebbe creare dei problemi nella respirazione di cui sarebbe difficile accorgersi.
I treccioni
Stesso discorso anche per i treccioni, i riduttori da lettino a forma di treccia, o qualsiasi altra forma di paracolpi o cuscino per il sonno. Nel caso di un sonno senza supervisione, il piccolo potrebbe finire con il viso sotto o a contatto con il treccione e avere difficoltà nella respirazione. In generale questo vale anche per altri accessori da lettino (ad eccezione di swaddle e sacco nanna), tanto che negli Stati Uniti sono stati già messi al bando da alcuni anni.
Dormire insieme nel lettore
Anche se sembra la cosa più normale del mondo e spesso è anche la soluzione più semplice con un neonato che magari fatica a prendere sonno, dormire insieme nel lettone (il cosiddetto bed-sharing che è una cosa diversa dal co-sleeping) è una pratica rischiosa che sarebbe da evitare soprattutto nel primo anno di vita del proprio figlio.
Far dormire un neonato nel lettone lo espone al rischio di:
- cadute
- soffocamento
- schiacciamento
- SIDS (sindrome della morte improvvisa in culla)
Quando si allatta di notte, a chi non è successo di farlo nel letto e di addormentarsi? È una situazione molto comune ma dovrebbe essere una rara eccezione, non la norma quotidiana. Anche le nuove linee guida per la prevenzione della SIDS dicono, infatti, che spesso i genitori di neonati si ritrovano nella condizione di non riuscire a fare altro che dormire con i loro figli in braccio o nel lettone ma che questo non è il modo più sicuro ed è importante esserne consapevoli.
Neonati e sonno sicuro: i comportamenti consigliati
Viceversa, ci sono dei comportamenti consigliati per garantire un sonno in sicurezza.
Al posto di un treccione o un nido si può utilizzare uno swaddle, ad esempio, che svolge diverse funzioni:
- copre il piccolo, mantenendo costante la temperatura corporea durante la notte
- lo fa sentire contenuto, come quando era in pancia
- evita che si risvegli a causa del riflesso di Moro
- rassicura il piccolo, senza bisogno di un doudou
Al posto della condivisione del lettone si può invece optare per il co-sleeping usando un lettino Next2me che consente di stare vicini con un leggero contatto, ad esempio toccando il piccolo con una mano. Se poi dovesse essere proprio difficile non portare a dormire il piccolo nel letto matrimoniale (ed è comprensibile che nelle sue prime settimane di vita questa possa sembrare l’unica soluzione) è importante che il letto sia privo di coperte o cuscini. E che i genitori dormano in posizione a C, rivolti verso il neonato per ridurre il rischio di schiacciarlo accidentalmente. Infine, se un neonato dorme in braccio è naturalmente importante che il genitore sia sveglio e vigile per evitare possibili cadute.
Capire e seguire le linee guida e i suggerimenti per un sonno sicuro è fondamentale per il benessere e la sicurezza del tuo neonato. Ed è un compito che con il nostro aiuto sarà senza dubbio più facile.