In altri articoli vi ho già parlato del perché rivolgersi a una consulente del sonno e di come scegliere la consulente giusta. Qui voglio invece soffermarmi su un’altra domanda che spesso mi viene posta dai genitori: “Saremo capaci di far addormentare un bambino senza di te o avremo sempre bisogno del tuo aiuto?”.
In questo articolo voglio parlarvi, insomma, di quando tra una famiglia e una consulente del sonno arriva il momento di dirsi addio.
Sommario
Far addormentare un bambino dando supporto ai genitori
Vi svelo prima di tutto un “segreto”: la consulente del sonno non è la professionista che fa addormentare un bambino. C’è un motivo se ci chiamiamo “consulenti”: il nostro compito consiste nell’aiutare le famiglie a gestire il sonno dei figli, nel dare loro supporto. Attraverso un percorso con una consulente, infatti, i genitori imparano le modalità per far addormentare un bambino e i bambini imparano a lasciarsi andare al sonno con serenità. Noi indichiamo la strada: genitori e figli compiono il percorso.
Quanto durano i percorsi di consulenza
Questa è anche la ragione per cui un percorso con una consulente del sonno non può durare troppo a lungo. La consulente trasmette ai genitori indicazioni, suggerisce modalità, scioglie dubbi e propone soluzioni ma non si sostituisce ai genitori, non svolge il loro compito.
Ad esempio, i miei percorsi durano 2 settimane fino ai 18 mesi del bambino, e dalle 3 alle 4 settimane se coinvolgono bambini più grandi, mentre con un neonato durano da quando iniziamo fino al compimento della 12 settimana di vita.
Percorsi per far addormentare un bambino o un neonato: c’è differenza?
Naturalmente i miei percorsi sono diversi non solo nella durata ma anche nelle modalità.
Se si rivolge a me una famiglia che ha un neonato, la consulenza che propongo è molto graduale, ci si muove un passo per volta, imparando a conoscere le caratteristiche del sonno del neonato e allestendo uno spazio del sonno sicuro e adeguato. Poi, pian piano, il percorso prosegue verso l’addormentamento autonomo o semiautonomo.
Se, invece, è una famiglia con un bambino a chiedere il mio aiuto ci assicureremo di accompagnarlo in modo che, una volta terminato il percorso, lui sappia gestire il proprio sonno in autonomia e serenità. Inoltre, affronteremo anche il discorso dell’importanza delle routine e delle regole da rispettare durante il giorno per dormire bene la notte e come accompagnare i bambini quando attraversano delle fasi di grandi emozioni.
In entrambi i casi, alla fine del percorso mi assicuro che le famiglie siano in grado di proseguire il loro cammino da soli. E quindi fornisco tutte le informazioni pratiche per gestire i cambiamenti del sonno del bambino in base alla crescita, cosa fare in caso di vaccini, dentizione, malattia, viaggi e cambio dell’ora.
Insomma, una consulente del sonno affidabile sa quando è il momento di starvi accanto ma anche quando è l’ora di farsi da parte. E un percorso con una consulente può dirsi pienamente riuscito quando per addormentare un bambino non avete più bisogno del suo aiuto.